giovedì 21 novembre 2013

Il rito della Vita e del Sangue

Cliccate sulla copertina per visionare introduzione e i capitoli precedenti de Le Ali dei due Mondi


http://stefano-blu.blogspot.it/p/le-ali-dei-due-mondi.html

IL RITO DELLA VITA E DEL SANGUE


Da un lato avrei voluto che non avesse chiesto nulla, che mi avesse seguito fino al limite della foresta e avessimo cominciato a sfrecciare con la stessa luce negli occhi come ogni volta. Era difficile questa volta parlare e non dirle tutto ma una spiegazione gliela dovevo a prescindere, visto quello che le stavo chiedendo, ed ero pronto a dargliela:  “Sei pronta e mi sei indispensabile. Ricordi la Bestia che ti ha ferito? E’ l’unica che non abbiamo eliminato. Sei caduta, svenuta come non era mai accaduto. Solo dopo ho realizzato che quella Bestia era la tua e che non era stato un caso fosse stata tanto letale. Ti ho portata via da lì, sulla cima più alta di Primordia: eri grave e la mia magia non bastava.
Ho utilizzato il Rito della Vita e del Sangue per donarti una parte di me.
Ho leccato dal tuo ventre il sangue ed il veleno dalle tue ferite facendoli miei e imposto il mio spirito per ridarti vigore: non c’era altro modo per tenerti in vita.”
La guardavo negli occhi mentre le parlavo, sperando che i miei non tradissero l’emozione e che la sua curiosità non andasse oltre la mia spiegazione.
“Sei rinvenuta quando ti ho posta nella vasca. Il resto lo sai!”
La mia mente ripassava il momento in cui l’avevo portata nella Stanza della Rigenerazione: le avevo tolto le vesti, presa in braccio e adagiata nella Fonte dell’Acqua Energetica. Le accarezzavo il viso quasi meccanicamente, le portavo l’acqua alla testa affinché ne fosse coperta,  scorrevo il suo corpo con lo sguardo lucido, con la disperazione di chi temeva di perdere, con lei, la propria vita. Un momento di sconforto: forse sarebbe stato tutto inutile… poi, finalmente, vidi le sua ciglia schiudersi a nuova vita.
“Quello che poi è accaduto è che, la Bestia che si è generata è divenuta quella di entrambi, poiché in ognuno dei due ora c’è l’altro e non siamo separatamente.”
Non sapeva quanto avrei voluto risparmiarle quel rischio, fare da solo… ma non era possibile e per me non c'era tempo e poi, senza di lei, non avrei avuto la necessaria energia per combattere e, anche l'avessi avuta, non sarebbe servito a nulla.
"Quella Bestia mette in pericolo questo mondo e, se acquista energia, anche il tuo: è compito nostro!"

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